Lo scorso 25 febbraio si è svolta l’assemblea di Azione Cattolica della parrocchia di S. Maria della Marca di Castelfiorentino. L’associazione non attraversa un periodo florido per vari motivi ma il senso di presenza e il sentimento di affetto verso l’AC sono presenti da parte di tutti. Le sensazioni sono tante e un po’ contrastanti ma negli occhi e nelle parole di tutti c’è la consapevolezza di esser parte della Chiesa parrocchiale e diocesana, con il nostro piccolo che possiamo offrire tutti i giorni, che è segno di fede e di partecipazione alla vita parrocchiale. La presenza del nostro presidente diocesano di AC Pietro Paggetti e del nostro parroco don Valentino Cheli hanno dato uno stimolo forte a questo momento di incontro e condivisione, facendo riflettere ognuno di noi sul fatto che, pur se piccola, la nostra AC ha dato a tutti opportunità di conoscere meglio il Signore. Pur nelle difficoltà, il nostro senso comune è di gratitudine per tutto questo!
Alessio Biondi, il presidente
Il 25 Febbraio si sono riuniti, come concordato, gli iscritti all’Azione Cattolica per eleggere il nuovo presidente parrocchiale per il prossimo triennio. All’assemblea hanno partecipato, Pietro Paggetti, presidente diocesano, accompagnato dalla moglie, il presidente uscente Anna Giglioli e per gli scritti Giovanni Fabrini (segretario) e due “giovanissimi” Tommaso e Giulia Baldi. Era presente anche Grazia Fuzier Cayla, presidente uscente di Montaione con la quale abbiamo fatto il punto sulle nostre due realtà parrocchiali. Per quanto riguarda Gambassi Terme si è evidenziato un calo d’interesse da parte di alcuni adulti e di conseguenza, non si svolgono più le prove di canto dei ragazzi per la Messa Domenicale e le riunioni che erano spesso momenti importanti di condivisione e riflessione. In controtendenza invece si è rilevata una buona partecipazione alle varie attività manuali messe in atto per reperire i fondi necessari per continuare un’adozione internazionale che stiamo portando avanti con entusiasmo da alcuni anni. Il presidente diocesano dal canto suo, rivolgendosi in particolare ai due giovani, ha illustrato il significato profondo dell’associazione e la sua ”mission”. L’incontro si è concluso con la riconferma dei presidenti uscenti ai quali è stata consegnata una targa per la fedeltà dimostrata negli anni all’ AC. Questo riconoscimento è stato molto apprezzato da entrambi che hanno dichiarato di ritenerlo un forte stimolo a proseguire con immutato vigore il proprio servizio.
Anna Giglioli, il presidente di Gambassi
Sabato 25 Febbraio nella sala parrocchiale dell’Azione Cattolica di Gambassi Terme si sono riuniti i Consigli parrocchiali delle due associazioni. Dopo la preghiera iniziale e il saluto del Presidente diocesano Pietro Paggetti, le due presidenti parrocchiali indicate per il triennio 2017 -2020, Anna Giglioli per Gambassi Terme e Grazia Fuzier Cayla per Montaione, hanno riferito dell’attuale situazione delle rispettive associazioni. L’incontro molto cordiale si è concluso con un momento di fraternità.
Grazia Fuzier Cayla, il presidente di Montaione
Domenica 19 febbraio, nel giorno in cui il calendario segnava San Mansueto, alle ore 16.30 presso la casa canonica della Chiesa di San Bartolomeo in Montegemoli, si è svolta l’Assemblea inter parrocchiale di Azione Cattolica, per il rinnovo delle cariche associative. Un bel gruppo di partecipanti, si è riunito per vivere insieme questo momento importante di incontro e scambio. Presenti anche i ragazzi del gruppo parrocchiale acr con i loro genitori. L’incontro si è aperto con la preghiera guidata dall’Assistente don Luciano Ticciati a cui è seguita la relazione del triennio, letta da un membro del Consiglio Parrocchiale, da cui è emersa la realtà di una associazione, seppur piccola nei numeri ma assai attiva e operativa in tutti i settori. Poi la testimonianza di una giovane che ha raccontato il suo impegno diocesano in equipe, mettendone in evidenza l’importanza per il suo cammino di crescita. I ragazzi dell’Acr invece, attraverso un cartellone hanno presentato le caratteristiche del cammino svolto in questi anni, insieme alla presentazione di un grande diario che ha raccolto riflessioni, foto e preghiere, in ricordo di tanti bei momenti vissuti nel triennio. Quando Bruna Montagnani di Fabbrica, inviata dal Centro diocesano, ha preso la parola, ha incoraggiato i presenti a proseguire con rinnovato slancio nel cammino, complimentandosi per la vivacità e l’impegno associativo emersi. Dallo scambio che ne è seguito, particolarmente bella è stata la testimonianza di alcuni soci che da una vita vivono con tanta passione la loro appartenenza associativa, rinnovando adesso il loro sì, con una particolare devozione alla preghiera. Davvero un bel servizio! Poi si è proceduto alla votazione del nuovo presidente, eletto per acclamazione, occasione per ringraziare la presidente uscente Maria Grazia Zagaglia che ha guidato l’associazione per due mandati, passando il testimone a Paola Ortalda che ringraziamo per il dono del suo sì. Alle ore 18.00 abbiamo partecipato alla Celebrazione Eucaristica e al termine, siamo ritornati in canonica per un momento conviviale. Lì ci ha raggiunti per un saluto anche il nostro presidente diocesano uscente, Pietro Paggetti e ricorrendo quest’anno il 150° della nascita dell’Associazione, nell’occasione ha consegnato, su suggerimento del Consiglio Parrocchiale, alle due sorelle Elena ed Eleonora Manganelli, una targa come riconoscimento per l’affetto e l’impegno profuso in Ac. Un’altra targa è stata riconosciuta al compianto Sergio Malfatti di Saline di Volterra, per il generoso impegno e passione a favore dell’Associazione. In un clima di gioia e di festa, l’incontro si è concluso con il taglio di un dolce, in onore dei 150 anni dell’Azione Cattolica...che non dimostra affatto!! La vitalità dei nostri ragazzi e lo spirito attivo che ci anima….ne sono un segno visibile.
Sonia Zagaglia, membro del consiglio parrocchiale
Domenica 19 Febbraio si è svolta l’Assemblea parrocchiale di Azione Cattolica della Città di Volterra. Erano presenti insieme a tutti gli aderenti anche gli assistenti e una delegazione del consiglio diocesano guidata dal presidente Pietro Paggetti. L’Assemblea elettiva è stata celebrata al termine di un cammino triennale che ha visto l’associazione impegnarsi al servizio della Parrocchia per l’educazione e la crescita di laici di tutte le fasce di età. L’assemblea è stata aperta con un momento di preghiera guidato da don Fabio, per poi seguire con la relazione del presidente uscente Marco Paggetti. Durante la relazione sono emersi tratti di una associazione piccola ma sempre viva e presente nel tessuto parrocchiale. Tre sono state le dimensioni sulle quali è stata posta maggiormente l’attenzione: l’identità associativa, la formazione e la passione/missione. Il presidente ha dato anche alcuni spunti guida per il cammino del prossimo triennio. “Un’AC capace di scrollarsi di dosso la tentazione del “si è sempre fatto così”, capace, cioè, sia di rinnovarsi ma anche di innovare; un’azione cattolica che abbracci in pieno la dimensione dell’uscita senza dimenticare quella dello “stare”: “E’ solo riassaporando la bellezza dello stare, che possiamo essere una vera e propria Chiesa in uscita”. Il momento assembleare si è concluso con un momento bello e toccante che ha visto la consegna delle targhe commemorative in occasione dei 150 anni dell’associazione. La prima targa è stata consegnata dal presidente diocesana ad Angela Fivizzoli, in memoria del padre Enzo, importante figura sia per l’associazione parrocchiale che per quella diocesana e per tutta la città di Volterra. Le altre due targhe sono state consegnate a Giuseppina Giorgetti e Giuseppe Giordano.
Marco Paggetti, il presidente
Mercoledì 8 febbraio nei locali dell’ex asilo abbiamo partecipato a una cena particolare: quella dell’assemblea a conclusione del triennio appena passato, dove il presidente di AC parrocchiale Annalisa ha fatto l’elenco delle varie iniziative organizzate nei tre anni… veramente tante! Dai momenti di preghiera a quelli di raccolta fondi, tutti caratterizzati da un forte impegno ispirato dalla fede di ognuno di noi, e che sono riusciti a coinvolgere tutta la comunità parrocchiale. Momento importante della serata è stato quello della consegna di due targhe di riconoscimento e ringraziamento a Franca e Francesco, per il ruolo fondamentale svolto nell’associazione per tanti anni. Special guests della serata Pietro Paggetti e Leonardo Forsi, presidente e segretario uscenti del consiglio diocesano di AC, accompagnati da don Tommi, uno degli assistenti dell’associazione. Hanno saputo infondere negli associati, nei simpatizzanti di AC e nel gruppo giovanissimi presenti parole di incoraggiamento, trovando la nostra realtà una perla per la diocesi.
Michela Benucci, un aderente
Credenti che vogliono portare il loro contributo, da laici, in un tempo comunque sempre bello ed affascinante. Potrebbe titolarsi così il contributo che l'associazione di Azione Cattolica vuole portare in una realtà tanto vasta e variegata come è quella di Cecina, sia dal punto di vista sociale che da quello ecclesiale. Fedele alla sua vocazione, l'Ac non ha inteso in questo triennio organizzare solo momenti "per sé", ma offrire il proprio contributo alla vita di tutta la Parrocchia ed anche oltre, coinvolgendo il più possibile anche altri gruppi ed Associazioni. E sono state proprio alcune occasioni vissute insieme ad altre realtà quelle più significative, a cominciare dall'incontro organizzato per ascoltare il contributo dell'Avv. Amato sul tema del "gender", che ha visto un'affluenza alla quale siamo poco abituati nei nostri incontri...
Nell'assemblea di domenica scorsa, dopo la preghiera guidata dall'assistente, don Marco Fabbri, ci siamo interrogati sui percorsi fatti e sulla strade possibili. E' stata di conforto la presenza gioiosa dei ragazzi dell'Acr, dei giovanissimi e dei giovani, in un'associazione che sta ripartendo. Momento "toccante" è stata la premiazione, con la targa ricordo per i 150 anni di vita dell'AC, di don Reno Pisaneschi quale socio (da ragazzo) e sacerdote che ha dato molto all’AC di Cecina. Don Reno, portando con se la sua prima tessera AC del 1933, ha incantato gli adulti e i tanti ragazzi presenti con aneddoti legati alla sua presenza tra gli “aspiranti” dell’associazione Pier Giorgio Frassati – Sezione AC di Cecina.
Il momento bello di festa e di condivisione tra tanti soci di diverse generazioni e le loro famiglie è continuato anche con la cena condivisa, grazie anche ai ragazzi dell’ACR che hanno animato il dopocena con una tombolata tutta speciale, ricca di giochi e risate!
Luca Provvedi, Il presidente
Anche a Casole d’Elsa si è svolta l’assemblea parrocchiale di AC Domenica 5 febbraio nel pomeriggio sono venuti a condividere con noi questo momento importante Don Fabio Villani e il nostro presidente diocesano Pietro Paggetti.
Oltre agli aderenti hanno partecipato all’assemblea anche altre persone molto attive nella nostra parrocchia da sempre, in questa occasione è stato possibile far conoscere in modo più concreto e più approfondito i vari aspetti dell'Azione Cattolica, ma anche condividere e affrontare insieme le problematiche delle diverse sfaccettature della missione pastorale. Abbiamo ricordato tutti insieme i tre anni trascorsi, le attività, gli eventi svolti e la difficoltà nel dare una continuità alla nostra parrocchia. Con molto affetto abbiamo ricordato il nostro caro don Felido che ci ha sempre incoraggiato e con il suo esempio quotidiano ci ha trasmesso concretamente la capacità di amare la persona più importante che è Gesù. E’ stato un momento pieno di commozione ma sempre con il sorriso sulle labbra e la voglia di andare avanti. Qualcuno ha detto che questo momento è un periodo di transizione, un po’ come un fuoco che non ha più la fiamma ma molta brace ricoperta da cenere, dobbiamo aspettare che ci sia una ventata che ci aiuti a portare fuori la brace che è sotto e in quel momento la fiamma rinascerà e vedremo un fuoco che illuminerà i nostri occhi e ci riscalderà. Dobbiamo continuare a credere sempre nell’amore che Cristo ha per noi, anche nei momenti in cui pensiamo che il nostro lavoro, la nostra fatica e il nostro impegno non siano abbastanza.
Auguro alla diocesi intera un buon cammino per il nuovo triennio che andrà ad intraprendere e la speranza che per altri 150 anni la nostra Azione Cattolica abbia molte cose da raccontare, con a capo una sola e vera guida ad indicarci la strada da seguire, Gesù.
Michela Tramonti, il presidente
A Montecatini Val di Cecina domenica 12 febbraio si è svolta l’Assemblea parrocchiale di Azione Cattolica; quella di quest’anno è l’assemblea di tipo elettivo che precede quella diocesana che si svolgerà il prossimo 12 marzo.
L’assemblea elettiva triennale è il momento che l’associazione dedica al rinnovo del consiglio parrocchiale di AC e alla verifica di quanto fatto nei tre anni precedenti.Infatti anche a Montecatini, alla presenza di Don Fabio Villani assistente diocesano dei giovani di AC e di Nicola Raspollini membro del consiglio diocesano, è stata l'occasione per una riflessione sulle attività associative del triennio trascorso ed il momento per il rinnovo delle cariche.
È stato un bel momento per l’intera comunità parrocchiale di Montecatini che ha visto la partecipazione non solo degli iscritti aderenti, ma anche di ragazzi e adulti vicini al cammino associativo.
Durante l’incontro, dopo la relazione sul triennio appena trascorso a cura del presidente uscente, c’è stato il saluto all’assemblea da parte di Don Fabio e Nicola Raspollini; entrambi hanno sottolineato l’importanza dell’AC come famiglia dalla quale si riceve tanto e alla quale è bello donare noi stessi.
In occasione dei 150 anni di vita dell'AC italiana, è stata donata una targa ricordo all’aderente che da più tempo a Montecatini è fedele all'AC, Marisa Chiavistelli.
Andrea Falorni, il presidente
Sabato 4 febbraio si è svolta a Pomarance l'Assemblea Parrocchiale di AC in cui si sono tenute le elezioni per il rinnovo del Consiglio. E' stato un ottimo momento per fare il punto della situazione e per dettare delle linee guida per il futuro. "Le forze evidentemente sono esigue ma giudicare l'operato e il potenziale di un'associazione oggi con i parametri del passato potrebbe essere fuorviante". Viviamo un momento di trasformazione della società le attenzioni che ci sono richieste sono mutate. Per questo l'Azione Cattolica non deve vedersi spaventata dai cambiamenti, né seguirli a ruota: "perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo." (Gv 17, 16). La Nuova Evangelizzazione parte anche dalle nostre Parrocchie e ha bisogno di aderenti saldi nella fede e nella speranza in Cristo risorto.
Riccardo Dimida
Nel pomeriggio del 28 gennaio si è svolta nella Parrocchia di Chianni l’assemblea per l’elezione dei nuovi organi parrocchiale dell’Associazione.
Dopo la Messa celebrata da Mons. Marco Fabbri e concelebrata da don Tommi ci siamo riuniti nella canonica ospitati dal Parroco Don Michele Meoli e con la partecipazione oltre di Mons. Fabbri e di Andrea Falorni.
I tesserati sono 28, tre giovani, 2 ragazzi e tante persone anziane anche ultranovantenni o gravemente malate ma che con grande entusiasmo sostengono l’associazione; è sempre stata un vanto farne parte in quanto legata alla parrocchia e a tutte le sue iniziative liturgiche e catechistiche.
Alla fine dopo una riflessione dei vari partecipanti si è svolta l’elezione:
Gherardi Gianfranco confermato presidente;
Bracaloni Maria Grazia Rappresentante settore adulti;
Capponi Giovanni rappresentante settore giovani.
Dalla Presidenza diocesana è arrivata una targa di riconoscenza in occasione dei 150 dell’AC che verrà consegnata alla tesserata più anziana di 98 anni: Marina Pace Girolami.
Gianfranco Gherardi, il presidente
Dogana è una piccola frazione vicino Castelfiorentino, a far parte dell'AC siamo solo 8, anzi 7+1 visto che personalmente mi sono trovata casualmente a farne parte. A dirla così sembra solo un gruppo di spauriti irriducibili, irriducibili sì ma come testimoni della fede, spauriti mai anzi, Gina,Lionello, Renato, Rosanna, Elena e Michele sono per la nostra comunità, ognuno a modo suo esempi nella loro semplicità e sicurezza nel messaggio cristiano attraverso l'opera di questa nostra associazione. Il 22/01/2017 è venuto a trovarci Pietro Paggetti, il nostro presidente diocesano, ed è stata per tutti noi un momento di grande gioia poiché da molto tempo non vi erano state occasioni di scambio e unione. Con Pietro abbiamo deciso di fare il nostro momento di riunione non chiusi tra noi bensì in maniera corale. Al termine della messa, prima che l'assemblea si sciogliesse, abbiamo ringraziato Gina Guerrieri e Lionello Fontanelli, per la loro costante presenza, simbolo di fede e tenacia nel progetto AC, lo abbiamo volutamente fatto davanti a tutta la comunità parrocchiale perché erano presenti i bambini del catechismo con le loro famiglie cosicché anche loro scoprissero un modo nuovo di seguire il messaggio cristiano e magari avvicinarsi così all'AC.
Il 22 gennaio è stato il giorno di un nuovo inizio per la nostra comunità dove il sorriso del messaggio evangelico sia sempre al centro grazie ad importanti esempi di fede di coloro che sono i nostri vicini di casa.
Clelia Tosi, il presidente
Il 24 gennaio 2017 nella nostra parrocchia si è tenuta l’Assemblea elettiva, dove sono intervenuti, oltre agli associati e al nostro parroco Don Pietro, Francesco Calzaretta come consigliere delegato e Don Marco Fabbri come Assistente. Con piacere abbiamo accolto anche la visita del nostro presidente diocesano, Pietro Paggetti. Al di là dei momenti direi “burocratici”, filati lisci, l’incontro è stato molto bello, perché caratterizzato da tanta amicizia, spontaneità e soprattutto da un momento toccante, direi: la consegna delle targhe che l’associazione ha preparato in occasione dei 150 anni di A.C., per i soci che si sono distinti per il loro impegno e dedizione nel corso della loro lunga appartenenza. Alla fine un bel rinfresco per tutti!!
In queste ultime righe vorrei esprimere il mio grazie a questi nostri cari associati, tutti, più anziani di appartenenza e più recenti, perché veramente sono un gruppo attivo ma soprattutto contraddistinto da relazioni umane forti e sincere e questo credo sia il più bel risultato, che rispecchia l’”anima” dell’associazione!
Annalisa Calderini, il presidente
L'appuntamento triennale per il rinnovo del consiglio parrocchiale di AC di domenica 22 gennaio 2017 è stato l'occasione per una riflessione sulle attività associative del triennio trascorso ed un raccontarsi in modo chiaro le fatiche, le difficoltà, ma anche il desiderio di continuare a servire la Chiesa e i suoi pastori negli anni futuri.
Oltre ai nostri parroci, Don Michele e Don Tommi, erano presenti Pietro Paggetti presidente diocesano, Don Marco Fabbri assistente generale, Riccardo Dimida membro del consiglio diocesano.
È stato un momento importante per ribadire lo spirito democratico dell'associazione attraverso l'elezione dei nuovi responsabili; bello, fraterno e familiare per lo stare insieme di alcuni anziani, adulti e giovani; significativo, per il sostegno e l'incoraggiamento donatici dalle parole di don Marco, di Pietro e di Riccardo.
Essi ci hanno stimolato a mettere a frutto i nostri talenti, ad essere testimoni del Vangelo nel quotidiano, a cogliere qualsiasi occasione per sentirci tutti membri responsabili dell'associazione nei vari ruoli e a fianco dei sacerdoti.
Fondamentale è non perdere l’identità dell'associazione, che è vita di gruppo da vivere in comunione a livello di parrocchia, di diocesi e in particolare a livello di zona .
Giovanni Mancini, il nostro presidente di AC ha infatti ricordato l'importanza e la qualità degli incontri di zona e dei ritiri diocesani.
Alla fine dell'incontro, in occasione dei 150 anni di vita dell'AC italiana, sono state donate targhe ricordo alle tre persone anziane che da più tempo sono fedeli all'AC, visitandole nelle loro case: Paperini Neva e Fabbri Veda di Lajatico, Pupilli Maria di Orciatico.
Giovanna Brunetti – un aderente
Sabato 21 gennaio 2017 si è tenuta a Fabbrica l'assemblea elettiva dell'AC parrocchiale alla presenzadel presidente diocesano Pietro Paggetti e dell'assistente diocesano dell'ACR don Tommi Fedeli. In vista di una collaborazione maggiore fra l'AC e le associazioni presenti in parrocchia, alla quale lo stesso Pietro ci ha stimolato durante il suo intervento per poter intessere legami sempre più stretti e stabilire obbiettivi comuni, all'assemblea erano presenti anche i rappresentanti del Consiglio dell'oratorio, della Misericordia, delle Acli, dell'Unitalsi, della Compagnia del Santissimo Sacramento e della Proloco.
Tutti i settori dell'AC, per quanto possibile, hanno vissuto un cammino in preparazione all'assemblea, sfociato poi nella relazione della presidente uscente per gli adulti, in cui si è riflettuto sul contesto, i processi da innescare, quale tipo di AC vogliamo essere per la nostra comunità e quali alleanze costruire e in un cartellone per i ragazzi dell'ACR, dal quale è emerso il loro bisogno di stare insieme per conoscersi meglio e conoscere meglio Gesù.
Alcuni giovani si sono invece impegnati nella realizzazione del seggio elettorale, seguendo la votazione per l'elezione del nuovo consiglio. Come Pietro ci ha ricordato “far parte dell'AC significa cogliere un'opportunità per mettere a frutto i propri talenti per il bene di tutti”. Ed è anche quello che auguro al prossimo consiglio: dare se stessi, le proprie capacità e il proprio tempo per costruire insieme e con l'aiuto dello Spirito Santo, non solo la nostra Chiesa locale, ma anche il contesto in cui viviamo.
Il momento assembleare si è poi concluso con la cena.
Annalisa Sironi - il presidente
Domenica 15/01/2017, si è svolta a Legoli l’assemblea parrocchiale di AC. Erano presenti una quindicina di persone, molti aderenti, persone che si dedicano alle attività parrocchiali senza far parte dell’AC, il nostro parroco Don Carlo e in rappresentanza della diocesi sono intervenuti Pietro e Irene Paggetti, Leonardo Forsi e Don Fabio Villani. L’incontro si è aperto con una preghiera e un’accurata riflessione sul triennio appena trascorso della nostra presidente Loriana Cacelli, a seguire la votazione del nuovo consiglio. Subito dopo si è aperta una discussione costruttiva e pensiamo importante su alcuni tempi riguardanti la vita della parrocchia, che non mancheremo di riprendere e approfondire nei prossimi incontri. La presenza di persone non aderenti per noi significa la voglia e la necessità di stare insieme condividendo un dialogo e uno scambio di idee, opinioni e esperienze, in una società che è sempre più chiusa intorno a determinati canoni di comportamento come l’indifferenza e l’egoismo. In occasione del 150° anniversario della nascita dell’AC, la nostra parrocchia ha consegnato una targa di ringraziamento a Alfio Bagni per la sua storia e il suo impegno che lo hanno visto protagonista da sempre nell’AC. L’assemblea si è conclusa con i saluti ai nostri ospiti e con un piccolo rinfresco e un brindisi agli anni trascorsi, ma anche e soprattutto a quelli che ci si aprono davanti.
Daria Franconi – Un aderente
Sono passati 20 anni dalla mia prima assemblea parrocchiale di AC. Ogni volta ho trovato in questo momento, così centrale nella vita associativa, nuovi stimoli e nuovo entusiasmo per andare avanti. L’assemblea è il momento per ritrovarci, per confrontarci, dirci dove siamo arrivati e da dove vogliamo ripartire. È un modo per testimoniare quanto ci piace l’AC. Anche nei momenti di “crisi” e di difficoltà l’assemblea rimane un importante gesto di amore per la nostra comunità parrocchiale, per la nostra associazione e per ribadire il nostro SI!
Silvia Camerini – Presidente parrocchiale uscente di Casale Marittimo
Riportiamo l'Articolo apparso sul CORRIERE FIORENTINO Sabato 14 Gennaio, 2017 a cura di Viola Centi.
Anche noi porgiamo al nostro don Francesco i migliori auguri e i nostri rallegramenti per questo riconoscimento continuando ad accompagnarlo con la preghiera nel suo ministero sacerdotale.
Volterra. Il sorriso sempre per tutti, l’attenzione verso gli umili e gli ultimi, la grande riservatezza. Sono le doti che hanno portato don Francesco Spinelli, volterrano di 35 anni, ad essere nominato cappellano di Papa Francesco. Il giovane sacerdote della Diocesi di Volterra è stato anche insignito del titolo di Monsignore (il 12 dicembre scorso). «Ha sempre avuto una marcia in più — ricorda il suo ex compagno di scuola, Paolo Moschi, oggi assessore a Volterra — andava d’accordo con tutti, era un burlone, non si arrabbiava mai». Francesco finisce il liceo scientifico, poi la vocazione a 18 anni lo porta in seminario, prima a Volterra, poi a Firenze.
«Era un ciclista della Mobilieri Ponsacco — ricorda Moschi — se non fosse entrato in seminario, sarebbe diventato un professionista delle due ruote». L’allora Vescovo, Mansueto Bianchi, scomparso l’agosto scorso, nota le qualità di Francesco e lo spedisce a studiare a Roma, all’Almo Collegio Capranica, dove consegue la licenza in teologia fondamentale alla Pontificia Università Gregoriana. Nel 2007 viene ordinato sacerdote e inizia la sua «carriera» come segretario vescovile e assistente del settore giovani di Azione Cattolica a Volterra. Ma nel 2010 don Francesco è già a Roma, dove entra nel Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, come segretario particolare di un altro Monsignore: Rino Fisichella. Ed è proprio grazie a questo incarico che, durante il Giubileo del 2016, si avvicina al Pontefice, accompagnandolo nei «venerdì della Misericordia», le visite settimanali che il Papa effettuava a disabili, anziani e centri di accoglienza.
E l’attenzione di don Francesco per gli ultimi non sfugge al Papa. Alla fine del Giubileo arriva la nomina, ma intorno alla «promozione» c’è il più stretto riserbo: don Francesco è irraggiungibile, sia passando dal Vaticano che dalla famiglia. Le congratulazioni allora arrivano su Facebook, dal sindaco Marco Buselli, che lo incita a farsi onore «anche forte del nome della nostra città».
«Noi non lo conosciamo come prete — dice Moschi — ma come persona. Torna un paio di volte l’anno a Volterra, dice Messa. È sempre stato avanti. Per questo credo che sia il Vescovo Bianchi che Monsignor Fisichella lo abbiano notato subito. E se il Papa lo ha voluto come cappellano, vuol dire che gli è proprio piaciuto».
Viola Centi
Don Francesco Spinelli
(tratto da: Sussidio liturgico pastorale, Avvento e Natale 2016-2017, Edizioni San Paolo)
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Don Piero Burlacchini - Assistente parrocchiale Guardistallo
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Don Carlo Gronchi
Assistente parrocchiale di Peccioli, Legoli e Montefoscoli
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Di seguito riportiamo l'intervista che il settimanale diocesano "L'Araldo di Volterra" ha rivolto a don Francesco Spinelli, ex assistente diocesano dei giovani di Azione cattolica della quale ha fatto parte da sempre, prima di essere consacrato sacerdote, militando dall'ACR ai giovani. E' attualmente membro del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione.
Tratto da L'Araldo:
Il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione era stato incaricato da Papa Francesco di organizzare il Giubileo Straordinario della Misericordia, che si appena concluso. Il nostro don Francesco Spinelli, che ne fa parte, ha quindi avuto modo di poter vedere da una prospettiva tutta particolare lo svolgimento di questo Anno Santo. Cogliamo quindi l’occasione per potergli fare alcune domande:
Tra i vari appuntamenti giubilari, quale ti è rimasto più nel cuore?
Anzitutto devo ringraziare il Signore per la grazia che mi ha dato di poter seguire “dal di dentro” l’organizzazione di un evento così bello ed importante per tutta la Chiesa come un Giubileo. Di ogni grande evento del Giubileo mi porto dentro un ricordo speciale, fatto di incontri con tante persone provenienti da tutto il mondo,
ADERIRE PERCHE' - FESTA DELL'ADESIONE 2017
L'8 dicembre l'Ac si appresta a vivere in ogni parrocchia la Festa della'Adesione in occasione della Solennità dell'Immacolata.
ADERIRE all'AC significa scegliere di vivere da laici la propria chiamata alla santità, partecipando attivamente alla vita dell'associazione quale piena esperienza di Chiesa.
"L'appartenenza all'Azione Cattolica Italiana costituisce una scelta da parte di quanti vi aderiscono per maturare la propria vocazione alla santità, viverla da laici, svolgere il servizio ecclesiale che l'Associazione propone per la crescita della comunità cristiana, il suo sviluppo pastorale, l'animazione evangelica degli ambienti di vita e per partecipare in tal modo al cammino, alle scelte pastorali, alla spiritualità propria della comunità diocesana." (STATUTO dell'AC art. 15.1)
Ritorna "Il pensiero dell'Assistente", una rubrica e un percorso di riflessione e meditazione che ci accompagna durante i periodi forti dell'anno. Quest'anno, nel periodo di Avvento e di Natale, abbiamo chiesto un contributo tutti gli assistenti parrocchiali ovvero ai sacerdoti delle parrocchie dove è presente l'azione cattolica. Li ringraziamo fin da ora per la loro disponibilità.
Con tale strumento, che trovate nella pagina dedicata del sito, vogliamo augurarvi un buon cammino di Avvento e di preparazione al Natale.
Domenica 13 Novembre l’Incontro unitario di AC
Il Vice Presidente Nazionale del Settore Giovani Michele Tridente ha sollecitato l’Azione Cattolica a guardare con fiducia al futuro.
“Bella storia!” è lo slogan dell’adesione all’Azione Cattolica per l’anno 2017.
Una “bella storia” è anche quella che ha raccontato Michele Tridente, Vice Presidente Nazionale del Settore Giovani di AC, in occasione dell’incontro unitario promosso domenica 13 Novembre dalla Presidenza diocesana nella Sala di San Pio IX a Volterra. “Fare nuove tutte le cose. Radicati nel futuro, custodi dell’essenziale” il tema dell’incontro nel quale il giovane Vice Presidente ha raccontato, anche alla luce del triennio associativo che si sta per concludere, la sua idea e la propria esperienza di Azione Cattolica vissuta in stretta collaborazione con il compianto Vescovo Mansueto Bianchi.
Due in particolare gli argomenti affrontati dal relatore: la responsabilità associativa e il discepolato.
Ciascun socio di AC è e deve sentirsi “responsabile”. «È una responsabilità che si assume non tanto per i ruoli che si possono ricoprire nell’associazione ma che scaturisce originariamente dal battesimo» che ci fa’ figli di un unico Padre e fratelli l’uno l’altro. «L’esperienza di AC – ha proseguito Tridente - è prima di tutto una lunga storia di “amicizia” che ci rende ciascuno responsabile dell’altro». Ecco perché quella del laico di Azione Cattolica è una responsabilità vissuta ordinariamente nei vari luoghi che la vita ci chiama ad abitare.
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Inizia il nuovo anno associativo “Rallegratevi ed esultate”. Un anno particolarmente bello e significativo per l’Azione Cattolica perché ci apprestiamo a vivere il Cammino Assembleare che l’Ac vive ogni tre per rinnovare se stessa e che permette a tutti noi di raccontare e riscoprire la gioia di vivere insieme.
Siamo legati gli uni agli altri, responsabili gli uni degli altri, e responsabili insieme del bene che possiamo costruire. Sappiamo che a volte non è stato facile. Ma la sfida che il Signore ci offre è quella di riscoprire la gioia di vivere insieme, unagioia che è affidata anche noi, all’opera delle nostre mani nella misura in cui queste sapranno intrecciarsi e sostenersi; è affidata alla possibilità di una rinnovata corresponsabilità che siamo chiamati a cercare, mantenere e custodire nelle nostre parrocchie e in diocesi.
Auguri di vero cuore don Maris per i suoi novant'anni!
Una vita spesa al servizio di Dio e della Chiesa e che continua a servire, ormai da oltre 65 anni, come sacerdote e, attualmente, parroco di Fabbrica e Montecchio.
Sacerdote di grande umiltà, spirito di servizio e sacrificio che ancora oggi ci offre una grande testimonianza di fedeltà ed aderenza al Vangelo.
È bello far festa in questo giorno insieme a tutta la comunità di Fabbrica e all'azione cattolica parrocchiale per ringraziare il Signore del grande dono che lei è, don Maris, per tutti noi.
Fare nuove tutte le cose.
Radicati nel futuro, custodi dell'essenziale
Abbiamo già iniziato i nostri gruppi in parrocchia e stiamo entrando nel vivo del Cammino assembleare che troverà il suo compimento con l'Assemblea diocesana elettiva del 12 marzo.
In particolare, domenica pomeriggio 13 novembre ci ritroviamo a Volterra, dalle 16.00 alle 18.00, insieme al Vice-presidente nazionale del Settore giovani Michele Tridente, per iniziare con lui il percorso di rinnovamento e riscoperta di una Ac che ci sta a cuore! Ci sta a cuore perché ci appassiona quel progetto di vita e di fede che l’Azione cattolica delinea nella quotidianità delle persone.
Partecipiamo numerosi e e diffondiamo l’invito nelle nostre parrocchie
La copia del volantino a colori è scaricabile qui , mentre quella in bianco e nero è scaricabile qui.
Pietro Parenti, Presidente Diocesano dell'Azione Cattolica di Volterra negli anni di Mons. Bertelli, è salito alla Casa del Padre. Oggi i funerali alle ore 15.00 nella chiesa di San Michele a Volterra.
L'azione Cattolica Diocesana manifesta il proprio cordoglio ai familiari e a loro si unisce nella preghiera esprimendo gratitudine per gli anni in cui Pietro ha svolto con passione, ardore e gratuità il suo servizio in AC.
Pietro Paggetti
Presidente diocesano
“Gesù Cristo è colui che sa dare vera passione alla vita, Gesù Cristo è colui che ci porta a non accontentarci di poco e ci porta a dare il meglio di noi stessi; è Gesù Cristo che ci interpella, ci invita e ci aiuta ad alzarci ogni volta che ci diamo per vinti. È Gesù Cristo che ci spinge ad alzare lo sguardo e sognare alto.” (Papa Francesco, Giornata Mondiale della Gioventù, Cracovia, 28 luglio 2016).
Sullo slancio delle parole del Papa e pervasi dalla gioia che il Signore ci dona, noi aderenti di Azione cattolica anche quest'anno vogliamo pronunciare il nostro “sì”,rinnovato ed entusiasta, al Signore e alla Chiesa di Volterra. Lo facciamo impegnandoci a raccontare il volto bello della nostra Chiesa. Una Chiesa fatta di persone, di storie, di fatiche e di attese, di potenzialità e di tradizioni. La Chiesa dell’ordinaria vita parrocchiale, dei cammini dei gruppi, della partecipazione alla Messa domenicale. La Chiesa di quel “sì” quotidiano e presente, discreto e silenzioso, immancabile e ardente che il Signore sa riconoscere nel cuore di ciascuno.
Inizia il nuovo anno associativo “Rallegratevi ed esultate”. Un anno particolarmente bello e significativo per l’Azione Cattolica perché ci apprestiamo a vivere il Cammino Assembleare che l’Ac vive ogni tre anni per rinnovare se stessa e che permette a tutti noi di raccontare e riscoprire la gioia di vivere insieme.
Siamo legati gli uni agli altri, responsabili gli uni degli altri, e responsabili insieme del bene che possiamo costruire. Sappiamo che a volte non è stato facile. Ma la sfida che il Signore ci offre è quella di riscoprire la gioia di vivere insieme, una gioia che è affidata anche noi, all’opera delle nostre mani nella misura in cui queste sapranno intrecciarsi e sostenersi; è affidata alla possibilità di una rinnovata corresponsabilità che siamo chiamati a cercare, mantenere e custodire nelle nostre parrocchie e in diocesi.
Come aderenti di Azione cattolica, infatti, siamo chiamati, lì dove viviamo, ad intrecciare relazioni, a costruire ponti, ad aiutare a riscoprire la bellezza dell’essere insieme e dell’essere per Cristo. E ciascuno è consapevole che ogni tempo dedicato per il Signore è del Signore ed ha la “sicurezza che non va perduta nessuna delle sue opere svolte con amore, non va perduta nessuna delle sue sincere preoccupazioni per gli altri, non va perduto nessun atto d’amore per Dio, non va perduta nessuna generosa fatica, non va perduta nessuna dolorosa pazienza” (Papa Francesco, Evangelii Gaudium, 279).
Venerdì 14 ottobre, dalle ore 17.00 alle ore 21.00, si terrà presso il Seminario di Volterra il consueto appuntamento del Convegno diocesano a cui il Vescovo ci invita a partecipare. Ecco la lettera e le parole del Vescovo.
A tutti gli aderenti di Azione cattolica della diocesi di Volterra
Carissimi,
condivido con tutti voi una bellissima notizia. Il nostro Vicepresidente diocesano dei giovani, Michele Marchi, ha scelto di intraprendere il cammino verso il sacerdozio. Nei gironi scorsi ha voluto comunicarlo lui stesso a più persone possibile anche all’interno dell’Ac.
Siamo vicini a lui con l’affetto e la preghiera all’inizio di questo nuovo percorso, e agli altri due seminaristi, entrambi membri dell’Equipes diocesane, che proseguono i loro studi in Seminario: Maicol Martinelli al Seminario di Pisa e Lorenzo Mancini che da quest’anno frequenta quello di Padova.
Ringraziamo il Signore per il dono che sono per la diocesi e per l’Ac!
Pietro Paggetti
Presidente diocesano
Lunedì 5 settembre alle 17:00 in Cattedrale a Volterra sarà celebrata la Santa messa in suffragio di Mons. Mansueto Bianchi salito al Padre lo scorso 3 agosto a Roma.
Ciascuno è invitato a partecipare e a sentire forte l'impegno ad esserci, per quanto possibile, non soltanto perché il Vescovo Mansueto ha ricoperto l'incarico di Assistente generale dell'Azione cattolica, ma anche e soprattutto perché come nostro Vescovo ha voluto bene alla nostra Associazione diocesana così come ha voluto bene a ciascuno di noi.
La diocesi di Volterra, con la sua storia e i suoi volti, era spesso menzionata dal Vescovo che ci ha ricordato nella preghiera e portato nel cuore.
Dai suoi discorsi, quando lo si incontrava, traspariva intenso e vero l'affetto profondo che lo legava a noi. Sarebbe bello, ancora una volta, manifestare spiritualmente al Vescovo Mansueto che anche l'Azione cattolica di Volterra gli ha voluto bene e continua a volergli bene!
Dal comunicato stampa dell'Azione Cattolica Italiana
Oggi 3 agosto 2016, mons. Mansueto Bianchi, Assistente Generale dell’Azione Cattolica Italiana dal 5 aprile 2014 e Assistente del Forum Internazionale di Ac dal 25 giugno 2014, è tornato alla Casa del Padre.
A mons. Bianchi era stata diagnosticata, all’inizio del mese di marzo, una forma tumorale che ha rivelato, nonostante un importante intervento chirurgico, tutta la sua aggressività.
In questo tempo di malattia, il vescovo non ha mai perso lucidità e più volte ha affermato di voler offrire la sua sofferenza per il bene dell’Azione Cattolica Italiana che ha considerato un dono per il suo ministero episcopale.
In questi anni la Presidenza Nazionale, il Consiglio Nazionale e gli aderenti che in varie e numerose circostanze hanno avuto la possibilità di incontrarlo, hanno trovato in mons. Bianchi un punto di riferimento discreto e rispettoso ma capace di offrire un contributo di grande significatività: per l’amore e il riferimento costante alla Parola di Dio; per la passione e la conoscenza della vita della realtà ecclesiale; per il desiderio di servire con coraggio la persona del Papa e il sogno di Chiesa che Egli ha delineato nella “Evangelii Gaudium”.
Questo servizio mons. Bianchi ha continuato a renderlo a tutte le persone che lo hanno avvicinato anche nel prolungato tempo di ricovero ospedaliero.
È con il cuore pieno di gioia e grato al Signore che domenica 26 giugno ci siamo recati nella maestosa chiesa di San Giusto per accogliere il nuovo parroco don Fabio Villani, Assistente del Settore Giovani dell’AC diocesana.
Nel mese di giugno Mons. Vescovo ha deciso di affidare la cura pastorale delle parrocchie di San Giusto e San Cipriano in Volterra a Don Fabio, nostro assistente dal 2010. Don Fabio ha già ricoperto l’incarico di viceparroco a Peccioli e poi, per diversi anni, ha collaborato con il parroco della Cattedrale. Questo nuovo incarico si somma a molte altre responsabilità condotte con diligenza e sapienza dal nostro Don Fabio. Siamo consapevoli, inoltre, che inevitabilmente l’impegno di don Fabio nel nostro settore dovrà confrontarsi con i nuovi incarichi parrocchiali, ma altresì siamo certi che, con l’aiuto di tutta la famiglia dell'Ac e in particolare modo del settore giovani e dell’Equipe diocesana, don Fabio potrà continuare a dedicarsi appieno al Settore Giovani, confortato e supportato dalla nostra vicinanza.
Proprio durante il suo saluto finale don Fabio ha tenuto più volte a ringraziare l’AC, sia per la sua presenza alla cerimonia, ma soprattutto per gli anni trascorsi insieme.
Ci auguriamo che questo profondo legame di amicizia, stima e collaborazione reciproca possa continuare a lungo e auguriamo a Don Fabio di svolgere, alla luce del Vangelo di Cristo, la sua nuova missione.
La Presidenza diocesana e l’Equipe Giovani
Benvenuto nel nuovo sito dell’Azione cattolica diocesana di Volterra!
Un sito tutto rinnovato nella grafica, più dinamico, accattivante e al passo con i tempi.
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Il sito non sarà l’unico mezzo di comunicazione; abbiamo creato un profilo Facebook dell’Ac diocesana a cui ti invito a mettere un “like”!
Potremo così condividere non solo eventi ed iniziative della nostra associazione, ma anche scambiarci articoli culturali e spunti di riflessione utili per la nostra vita di cittadini e di uomini di fede.
Siamo chiamati ad abitare internet ed il mondo virtuale, cercando di evangelizzare, in forme e linguaggi anche nuovi, là dove sono le persone: “la Rete digitale può essere un luogo ricco di umanità, non una rete di fili, ma di persone” (Papa Francesco).
Il presidente diocesano
Pietro Paggetti