ACR

Incontro Cresimandi e Cresimati 2018

L'ACR insieme all'Ufficio Catechistico Diocesano 
organizza, per tutti i ragazzi che nell'anno 2018
hanno celebrato o celebreranno il sacramento
della Confermazione, un incontro nel quale poter
riflette su questo importante Sacramento
e
insieme al Vescovo Alberto poter celebrare insieme
a tutti i ragazzi della Diocesi la gioia dell'Incontro con il Signore.

FESTA DELLA PACE 2018

FESTA DELLA PACE

28 GENNAIO 2018 
 
CECINA
 
 

       LA FESTA DELLA PACE IN NUMERI

1 vescovo

6 sacerdoti 

1 seminarista

1 diacono

4 religiose

2 sindaci

301 bambini e ragazzi

68 educatori e catechisti

6 pulman 

5 vicariati rappresentati

20 parrocchie 

532 fette di pane e nutella 

Domenica 28 gennaio 2018 per i bambini e i ragazzi dai 06 ai 14 anni era il giorno della Festa della Pace, appuntamento oramai tradizionale nei cammini che offriamo nelle nostre parrocchie. L’ambientazione della fotografia, che ci accompagna per tutto il cammino dell’ACR, ci ha aiutato anche in questa giornata acomprendere meglio il significato della pace, ponendo l’attenzione su alcuni particolari della vita di tutto giorni spesso dimenticati o non considerati. La mattina siamo stati accolti dall’ACR band che ci ha fatto scaldare un po' i motori con bans e canzoni. Dopo il momento di preghiera, guidata da don Francesco ci siamo divisi in gruppi di studio dove attraverso alcuni attività e riflessioni abbiamo parato di Pace. Al termine della mattinata abbiamo pranzato tutti assieme e poi via….pronti per la tradizionale Carovana della Pace che ci ha condotta attraverso le strade di Cecina fino in Piazza della Chiesa dove ad aspettarci c’erano il nostro vescovo Alberto, l’Assessore al Comune di Cecina Salvini, il sindaco di Guardistallo Ceccarelli e la nostra presidente Michela. Alcuni ragazzi della parrocchia di Casole, a nome di tutti ragazzi dell’ACR hanno portato il messaggio di Pace ribadendo con forza il loro impegno a costruire la pace tutti giorni a partire dai loro ambienti di vita quotidiana. La giornata si è conclusa con il momento più bello e centrale della celebrazione eucaristica nella chiesa del Duomo di Cecina.

Marta e Filippo - Parrocchia di Lajatico 

Guardando i ragazzi domenica scorsa mi veniva da pensare che c’era davvero tutta la Diocesi riunita. Ragazzi e catechisti anche dalle parrocchie più lontane. Il numero dei partecipanti  (oltre 300…) negli ultimi anni sta crescendo ed è consolante una tale risposta, considerando i tempi ecclesiali che viviamo e la difficoltà oggettiva della nostra Diocesi di un territorio geograficamente non semplice da percorrere.  Possiamo dire con certezza che l’Azione Cattolica contribuisce profondamente a creare e mantenere una fitta rete di relazioni che, in definitiva,  è l’anima della nostra Diocesi. Penso che dobbiamo essere tutti grati al lavoro che l’AC ha fatto e sta facendo per la nostra Chiesa. Un sincero ringraziamento va all’Equipe diocesana ACR che lavora sempre con impegno. Grazie alle parrocchie che hanno aderito, alla parrocchia del Duomo di Cecina che ha ospitato l’evento, agli animatori e catechiste, ai ragazzi che in vario modo hanno dato un importante aiuto, ma soprattutto all’èquipe diocesana dell’ACR. Grazie anche a don Francesco Spinelli che è stato presente tutto il giorno e ha guidato la preghiera del mattino. Grazie al diacono Maurizio Marrone che ha curato l’attività con i ragazzi di terza media realizzando anche un bel video su come si costruisce la pace a partire dai 10 comandamenti. Grazie al Vescovo per la presenza e la paternità che sempre dimostra  verso l’Azione Cattolica, al sindaco di Guardistallo e al vice-sindaco di Cecina che puntualmente ci onorano della loro presenza e delle loro parole.
 
Don Tommi Fedeli – assistente diocesano ACR 

Anche quest'anno ho partecipato alla festa della pace che si è svolta a Cecina il 28 gennaio. Per la prima volta però il ruolo era diverso. Da catechista infatti, ho accompagnato il mio gruppo della 2 elementare della Parrocchia di San Giusto da Volterra composto da ben 10 bambini di (Corinna, Nicola, Sofia, Livia, Giulio, Matteo, Michelangelo, Gaia, Daniel, Lorenzo).  È stata una giornata meravigliosa a partire dal sole che ci ha accompagnato per tutta la festa. Abbiamo giocato ballato riso e scherzato, ci siamo conosciuti ed abbiamo condiviso momenti di gioia e di preghiera con altri gruppi come il nostro. Spero di aver trasmesso qualcosa ai miei piccoli ma soprattutto spero di averli avviati ad un cammino nell’amicizia con Gesù che non si fermerà mai!! Perché le esperienze da vivere in parrocchia e in diocesi diventano sempre di più e sempre più divertenti man mano che cresciamo!!!

Matilde - Parrocchia San Giusto

  

“Mi ricordo il vescovo Bertelli a Pomarance alla Festa della Pace del 1992”. Questo ricordo di don Fabio, piccolo partecipante della parrocchia di Guardistallo, mi ha fatto riflettere su quanto è importante per la nostra diocesi la Festa della Pace organizzata dall’Azione Cattolica dei Ragazzi. Un appuntamento oramai tradizionale per tutte le parrocchie della nostra diocesi che anche quest’anno ha visto la partecipazione di molti bambini e ragazzi accompagnati dai loro educatori e catechisti. Eravamo davvero in tanti, di ogni età, provenienti dalle parrocchie di Volterra Basilica Cattedrale, Montescudaio, Fabbrica, Montegemoli, Pomarance, Montecatini, Castelfiorentino, Dogana, Villamagna, Casale M.mo, Guardistallo, Peccioli, Cecina, Bibbona, Dogana, Casole d’Elsa, Lajatico, Orciatico, Ghizzano, Volterra San Giusto, a condividere, con passione, un’iniziativa che oramai è entrata nel cuore di tutti. Abbiamo testimoniato il nostro sì e il nostro impegno a diventare, come ci ha ricordato il nostro vescovo Alberto, “oggi e non domani artigiani della Pace”.

Marco - Responsabile diocesano A.C.R.

 

Il camposcuola: un gelato alla fragola

Fin da piccola il mio dolce preferito è il gelato alla fragola, ma non avrei mai pensato di fare un’esperienza che me lo ricordasse così tanto. Durante la settimana trascorsa al campo-scuola di Gerfalco ho potuto trovare ristoro non solo nella freschezza dell’ambiente, che in questa estate calda ci voleva proprio, ma soprattutto in quella dei rapporti con gli altri partecipanti, con i sacerdoti e con gli educatori. Ho conosciuto tante persone meravigliose con le quali ho stretto un’amicizia che dura tutt’ora. Proprio come un gelato alla fragola, questo campo-scuola è stato molto nutriente perché ho conosciuto la vita di tante persone che hanno preso sul serio l’insegnamento di Gesù e per questo sono diventati santi. Rolando Rivi, gli sposi Beltrame Quattrocchi, Giacomo da Montieri, Giuseppe Moscati e la Madonna di Fatima mi hanno fatto capire che devo mettere al primo posto nella mia vita Gesù, perché è l’unico che può rendermi davvero felice. Grazie a questo gustoso gelato alla fragola sono cresciuta e non vedo l’ora che arrivi la prossima estate per partecipare di nuovo ad un altro campo-scuola.

Margherita Pasco

Parrocchia di Pomarance

 

Innamoràti o Innamòrati; non solo questione di accento

 

Ci sono tanti tipi di campo: campi coltivati, campi incolti, campi arati e campi pronti per la semina; in alcuni cresce il grano e altri la gramigna. Poi ci sono i campi formati dai Ragazzi che hanno tempi di crescita diversi da tutti gli altri, non basta un anno; a volte non basta nemmeno un lustro forse ce ne vogliono due e non saprai mai se quel piccolo seme che hai messo frutterà qualcosa al quale hai pensato in quella settimana piena di emozioni, sentimenti ed empatia che si forma tra loro e te stesso e tutti insieme. Sappiamo solo che a noi danno tantissima carica per trascorrere l'inverno ricordandoci le forti emozioni, le conclusioni a cui non avremmo mai pensato che si presentano in ogni attività che viene proposta loro. Il tema del campo, che andava dal 30 Luglio al 5 Agosto, era "Innam(ò)rati di Cristo"; ogni giorno abbiamo presentato un Santo ed è stato bello vedere come i ragazzi ascoltavano ciò che noi educatori raccontavamo. Ognuno, a modo suo, esprimeva interesse per uno o per un altro personaggio e tutti hanno partecipato attivamente. Lo stupore più grande c'è stato nel cambio di un accento: Innamoràti o Innamòrati; un semplice aggettivo, rappresentante la qualità dei personaggi che li fanno ricordare tutt'oggi, si trasforma in una esortazione verso il ragazzo ad accogliere l'amore di Nostro Signore nelle piccole cose.
Questo campo scuola, ben curato fin dall'inizio ha avuto ottimi riscontri giorno per giorno ottenendo quest'anno un’ottima semina offerta al Signore.

 

Ilaria Molesti e Isabella Biasci, Educatrici ACR

Parrocchia di Cecina

 

Io ho partecipato!

 

La prima settimana di Agosto ho partecipato al mio primo campo scuola dell' ACR. Insieme a me c'erano anche alcuni miei compagni di classe, ma la cosa bella è stata l'opportunità di fare nuove amicizie con altri ragazzi della mia età. È stata una settimana diversa dalle solite: intensa, divertente e colma di emozioni. Insieme abbiamo vissuto momenti fatti di giochi, di riflessione e conoscenza di particolari storie di personaggi religiosi. Il momento più toccante un po' per tutti è stato l'ultima sera, nella quale ci siamo commossi al pensiero di non vivere più tutti insieme ma con la reciproca promessa di tenersi in contatto.

 

Chiara Mori

Parrocchia di Bibbona

 

Camposcuola: opportunità per scoprire Gesù

 

La figura dell'educatore svolge un ruolo importante per ogni ragazzo che ti viene posto lungo il cammino della tua vita; è una chiamata di Gesù. Il mettersi al servizio dei più piccoli, anche solo per una settimana, ti aiuta a capire i loro desideri,  i loro sogni, le loro difficoltà e i loro problemi; ma soprattutto offre la possibilità di leggere e ispezionare in profondità il proprio cuore. Il campo scuola è l'opportunità per scoprire la figura di Gesù, imparare a riflettere e pregare, staccandosi dalla routine quotidiana. Il campo dal titolo “Innam(ò)ràti di Cristo” aveva come tema centrale la santità. I santi rappresentano il più bel modello di amore verso gli altri e verso Gesù. Ogni giorno abbiamo scoperto e conosciuto la vita di un santo. Partendo dalla famiglia Luigi e Maria Beltrame-Quattrocchi abbiamo affrontato l’argomento della famiglia cristiana e dell'importanza del sacramento del matrimonio. Il secondo giorno era incentrato

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Campo V Elementare 2017

Il Campo scuola di V elementare ha inaugurato le attività estive diocesane nella Casa di Gerfalco. Quando come adulti ci è stato chiesto di valutare la possibilità di organizzare questo campo, da subito ci è sembrata una cosa bella da sostenere. L’idea di riproporlo dopo anni ci è piaciuta e incoraggiati dal ricordo delle bellissime esperienze vissute in passato abbiamo confermato la nostra disponibilità. Un ringraziamento va a tutta l’equipe di campo che ha lavorato come una vera squadra: è stata davvero una bella esperienza associativa e di Chiesa. E che dire della presenza dei religiosi nell’equipe?

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Il campo scuola: un gelato alla fragola 2

Fin da piccola il mio dolce preferito è il gelato alla fragola, ma non avrei mai pensato di fare un’esperienza che me lo ricordasse così tanto. Durante la settimana trascorsa al campo-scuola di Gerfalco ho potuto trovare ristoro non solo nella freschezza dell’ambiente, che in questa estate calda ci voleva proprio, ma soprattutto in quella dei rapporti con gli altri partecipanti, con i sacerdoti e con gli educatori. Ho conosciuto tante persone meravigliose con le quali ho stretto un’amicizia che dura tutt’ora. Proprio come un gelato alla fragola, questo campo-scuola è stato molto nutriente perché ho conosciuto la vita di tante persone che hanno preso sul serio l’insegnamento di Gesù e per questo sono diventati santi. Rolando Rivi, gli sposi Beltrame Quattrocchi, Giacomo da Montieri, Giuseppe Moscati e la Madonna di Fatima mi hanno fatto capire che devo mettere al primo posto nella mia vita Gesù, perché è l’unico che può rendermi davvero felice. Grazie a questo gustoso gelato alla fragola sono cresciuta e non vedo l’ora che arrivi la prossima estate per partecipare di nuovo ad un altro campo-scuola.

Margherita Pasco

Parrocchia di Pomarance

 



 

 

 

 

Ci sono tanti tipi di campo: campi coltivati, campi incolti, campi arati e campi pronti per la semina; in alcuni cresce il grano e altri la gramigna. Poi ci sono i campi formati dai Ragazzi che hanno tempi di crescita diversi da tutti gli altri, non basta un anno; a volte non basta nemmeno un lustro forse ce ne vogliono due e non saprai mai se quel piccolo seme che hai messo frutterà qualcosa al quale hai pensato in quella settimana piena di emozioni, sentimenti ed empatia che si forma tra loro e te stesso e tutti insieme. Sappiamo solo che a noi danno tantissima carica per trascorrere l'inverno ricordandoci le forti emozioni, le conclusioni a cui non avremmo mai pensato che si presentano in ogni attività che viene proposta loro. Il tema del campo, che andava dal 30 Luglio al 5 Agosto, era "Innam(ò)rati di Cristo"; ogni giorno abbiamo presentato un Santo ed è stato bello vedere come i ragazzi ascoltavano ciò che noi educatori raccontavamo. Ognuno, a modo suo, esprimeva interesse per uno o per un altro personaggio e tutti hanno partecipato attivamente. Lo stupore più grande c'è stato nel cambio di un accento: Innamoràti o Innamòrati; un semplice aggettivo, rappresentante la qualità dei personaggi che li fanno ricordare tutt'oggi, si trasforma in una esortazione verso il ragazzo ad accogliere l'amore di Nostro Signore nelle piccole cose.
Questo campo scuola, ben curato fin dall'inizio ha avuto ottimi riscontri giorno per giorno ottenendo quest'anno un’ottima semina offerta al Signore.

 

Ilaria Molesti e Isabella Biasci, Educatrici ACR

Parrocchia di Cecina

 

 

Festa della Pace 2017

Il 29 gennaio si svolgerà a Cecina la Festa della Pace.
Ecco il volantino con le informazioni per la festa.

Come ogni anno organizziamo il viaggio per Cecina con autobus da varie zone della diocesi.
Le iscrizioni sono aperte, venite numerosi!
 
 

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