Iscrizioni e Regolamento

Regolamento

INFORMATIVA PER I GENITORI DEI RAGAZZI PARTECIPANTI AI CAMPISCUOLA

Scarica qui il file in PDF

 

PREMESSA

CHI SIAMO 

 

Siamo l'Azione Cattolica di Volterra (AC), un’associazione che riunisce i laici cristiani che nella Diocesi di Volterra aderiscono all'associazione nazionale Azione Cattolica Italiana, per realizzarne gli ideali nella concretezza del nostro tempo e del nostro territorio. Siamo adulti e famiglie, giovani e ragazzi, impegnati a vivere da laici, ciascuno a misura della propria età e condizione di vita, l’esperienza della fede, l’annuncio del Vangelo e la chiamata alla santità. Siamo Associazione di laici per scelta, convinti che sia doveroso e possibile educarci reciprocamente alla responsabilità e alla bellezza, in un cammino personale e comunitario di formazione umana e cristiana; avendo cura e attenzione, come singoli, associazione e comunità, alla crescita e alla relazione con le persone che incontriamo e che ci sono affidate. Questo è lo spirito che anima l’AC, che sta alla base del suo Progetto Formativo e che ancora oggi spinge tante persone ad aderire all’AC e a partecipare attivamente alla vita associativa, contribuendo - con la preghiera personale e comunitaria, col sacrificio di tempo e di energie, con lo studio, la disponibilità all’ascolto e al confronto, e con l’azione concreta - alla realizzazione delle finalità dell’Associazione. 

L’Azione Cattolica è un’associazione no profit riconosciuta ufficialmente dalla Chiesa italiana, la cui vita, l’ordinamento democratico e le funzioni, sono regolate dallo Statuto nazionale e dall’Atto Normativo diocesano. Le attività AC - di natura formativo-educativa, religiosa e culturale - vengono promosse e realizzate grazie al volontariato dei suoi responsabili e soci. Col presente Regolamento, approvato dal Consiglio diocesano nella riunione del 25 Marzo 2018, l’Associazione intende tutelare e promuovere le proprie finalità associative e il suo servizio alla Chiesa locale, mediante una sempre migliore organizzazione delle iniziative programmate.

 

I CAMPISCUOLA

 

I Campiscuola AC possono ben definirsi un soggiorno estivo residenziale, ma considerarli semplicemente una bella settimana, sarebbe, oltre che riduttivo, uno spreco. Essi rappresentano infatti un’esperienza forte che affonda le sue radici e trova la sua ragion d’essere nel più ampio Progetto Formativo dell’AC, che vede nell’esperienza estiva un punto di arrivo e di (ri)partenza per nuove cose insieme. L’impegno dell’associazione è finalizzato non solo alla buona riuscita del campo (che non è poco), ma anche a far sì che le relazioni umane e cristiane che abbiamo intrecciato al campo diventino un nuovo inizio proprio quando torniamo a casa. I Campiscuola AC sono diocesani, perché si rivolgono anzitutto ai soci ed ai gruppi delle tante associazioni parrocchiali e interparrocchiali di Azione Cattolica che costituiscono la nostra presenza sul territorio della diocesi, ma anche perché sono aperti a chiunque desideri vivere una forte esperienza di vita comunitaria, in spirito di fraternità e amicizia, condividendo lo stile sobrio ed essenziale proprio dell’AC. Sono diocesani, soprattutto perché l’AC li propone in comunione con il Vescovo, avendo a cuore di alimentare un autentico spirito di “Chiesa locale”. I Campi infatti, sono un’occasione unica per la nascita ed il consolidamento di grandi amicizie fraterne fra i partecipanti che provengono da diverse realtà e parrocchie; dai più piccoli fino ai giovani e gli adulti vediamo così crescere legami di vita buona per l’oggi ed il domani. Al Camposcuola si vive un’esperienza intensa di vita in comune e contemporaneamente si ha un’occasione per rientrare in se stessi. Una settimana in cui si condivide la stessa casa e ci nutriamo all’unica mensa (materiale, spirituale e liturgica); dove ciascuno si rende disponibile al dialogo e all’ascolto dell’altro e di Dio e dove il contatto, anzi l’immersione, nelle bellezze naturali del creato, ritempra e fortifica il corpo, la mente e lo spirito. 

Per raggiungere questi obiettivi, i Campiscuola richiedono la piena collaborazione dei partecipanti ed anche delle famiglie e delle comunità parrocchiali di provenienza. È in questo spirito che vanno lette queste pagine. La fase realizzativa dei Campi avviene con l’impegno dei responsabili del Centro diocesano, di educatori ed animatori laici provenienti da varie realtà parrocchiali ma anche grazie all’insostituibile contributo di un certo numero di sacerdoti, religiose e seminaristi della diocesi. Per questo motivo ci piace spiegare come si arriva alla proposta dei Campiscuola AC. Essa è frutto di un appassionato, intenso, faticoso e lungo lavoro, che prende il via con la verifica dell’estate precedente e che, dall’autunno, si sviluppa fino a coinvolgere l’intero Centro diocesano dell’AC volterrana: presidenza e consiglio, segreteria organizzativa, équipes delle articolazioni e dei settori (ACR, Giovani, Adulti) e specifiche commissioni preparatorie. Molteplici gli aspetti che vengono curati: dalla scelta del tema di fondo alla redazione degli specifici sussidi per le varie fasce d’età; dalla scelta delle strutture ospitanti alle questioni logistiche, economiche, amministrative e gestionali; dalla programmazione delle giornate alla scelta delle tecniche di animazione; dalla preparazione degli educatori alla promozione della proposta e ai rapporti con le associazioni di base, le parrocchie e le famiglie. Ad ogni fascia d’età corrisponde un diverso approccio ai temi trattati e una specifica programmazione delle attività e delle giornate: nei Campi per i Ragazzi (Elementari e Medie) svolgono un ruolo chiave il gioco e l’utilizzo di specifiche tecniche di animazione; nei Campi Giovanissimi e Giovani centrale è l’aspetto socializzante, i momenti dedicati alla riflessione e al confronto, le passeggiate e le escursioni; nei Campi per Famiglie e Adulti si vive con lo stile della “vacanza impegnata”, avendo attenzione alle esigenze ed ai ritmi della famiglia e proponendo percorsi ed attività specifiche per i bambini e ragazzi; negli Esercizi Spirituali Adulti si sperimenta, in un clima di serenità e accoglienza reciproca, un periodo di approfondimento spirituale. 

 

  1. LO STAFF EDUCATIVO DEI CAMPISCUOLA

Lo staff di ogni Camposcuola è composto dal Responsabile del Campo (rappresenta la Presidenza diocesana), da un adeguato numero di educatori laici volontari (educatori del gruppo parrocchiale e/o collaboratori del Centro diocesano), da uno o più sacerdoti assistenti, che svolgono il loro ministero sacerdotale e collaborano alle attività e da eventuali seminaristi e religiose. Gli educatori di AC sono maggiorenni, giovani e adulti, soci di AC scelti dal Consiglio diocesano di Presidenza che garantisce sulla loro approvata responsabilità e capacità educativa.

 

  1. LA PARTECIPAZIONE 

La partecipazione ad un Camposcuola AC, richiede l’accettazione degli impegni proposti e la collaborazione diretta alla realizzazione dell’esperienza. In quest’ottica, ogni partecipante, secondo le proprie capacità e il livello di maturazione, è invitato a dare il proprio contributo alle attività del Campo, nel rispetto di sé, degli altri, degli orari e della struttura ospitante. Nello stile di sobrietà dei Campiscuola, ognuno provvede personalmente alla cura e pulizia della camera che gli è assegnata e collabora alla gestione degli ambienti e dei servizi comuni, in particolare nei campi effettuati in strutture acquisite con la formula dell’autogestione. Con tale scelta, si vogliono raggiungere due obiettivi: 1) valorizzare lo spirito comunitario e di reciproca collaborazione condividendo la cura della struttura ospitante e dei servizi necessari alla vita in comune; 2) contenere i costi di gestione per proporre quote di partecipazione le più basse possibili.

 

  1. L’ISCRIZIONE E DOCUMENTI

La richiesta di iscrizione, con indicato nome e cognome del ragazzo, recapito telefonico ed indirizzo email di un genitore, dovrà pervenire ad un educatore responsabile AC della propria parrocchia (o in assenza dell’Azione Cattolica in parrocchia, al proprio parroco) il quale provvederà alla comunicazione al Centro Diocesano. La richiesta d’iscrizione potrà essere effettuata a partire dalla data indicata sui volantini, sui manifesti, sul sito web, e fino ad esaurimento dei posti. Il centro diocesano, una volta ricevuta la richiesta d’iscrizione, invierà tre link al genitore del ragazzo interessato ad iscriversi richiedendo la compilazione online dei seguenti moduli: 1) modulo per l’autorizzazione e la liberatoria privacy; 2) modulo per l’iscrizione al camposcuola; 3) modulo per la scheda medica e lo stato di salute. L’iscrizione sarà perfezionata solo al momento della risposta da parte della segreteria diocesana tramite email, dopo la compilazione per intero da parte del genitore dei tre moduli sopraindicati ed inviati in link tramite email. Pertanto non si potrà ritenere iscritto un ragazzo o giovane semplicemente per averne richiesta l’iscrizione o per averne compilato i moduli online, ma occorre esplicita accettazione scritta da parte del Centro Diocesano, il quale si riserva, ove ritenuto opportuno e/o necessario, ogni richiesta di ulteriori informazioni relative al richiedente l'iscrizione e ogni valutazione e decisione del caso.

L’equipe diocesana per la conferma dell’iscrizione potrà riservarsi di chiedere una caparra non superiore al 20% del contributo di partecipazione. Saranno accettati per ogni camposcuola iscritti in una lista di riserva, che saranno contattati nel caso si liberassero dei posti. Al fine di agevolare una partecipazione più ampiamente diocesana, saranno ammessi da ogni parrocchia un massimo di 10 partecipanti per camposcuola. Se rimanessero disponibili ancora dei posti, la presidenza diocesana si riserverà di iscrivere secondo l’ordine di richiesta i presenti nell’elenco delle riserve appartenenti anche ad una parrocchia con più di 10 iscritti. La presidenza diocesana si riserva la possibilità di accogliere anche le iscrizioni di persone non residenti in territorio diocesano, ma esse saranno subordinate alla disponibilità residuale degli iscritti appartenenti alla diocesi di Volterra. Per la partecipazione è richiesto un contributo spese così come indicato nel volantino ufficiale del camposcuola.

 

  1. SCHEDA MEDICA E CASI PARTICOLARI

La scheda medica (da compilare online seguendo il link indicato da parte dell’AC diocesana nella mail inviata alla famiglia) dovrà essere compilata seguendo il modulo online assieme alla domanda d’iscrizione. In assenza di tale scheda, l’iscrizione non potrà essere perfezionata, e non verrà in alcun modo presa in considerazione. Eventuali malattie croniche, allergie alimentari e/o di altro tipo ed eventuali intolleranze, patologie di qualsivoglia tipo e/o terapie mediche in corso al momento della partecipazione al camposcuola, e/o da iniziarsi durante il periodo di suo svolgimento, dovranno essere espressamente e analiticamente comunicate per iscritto indicando anche dosaggi e modalità di somministrazione, oltre a fornire i medicinali necessari e la relativa certificazione medica attestante tutte le dette condizioni e/o terapie. 

Il Centro Diocesano si riserva di valutare la natura e l'entità delle patologie e/o delle terapie come espressamente rappresentate nella scheda medica, oltre all'opportunità e alla possibilità della loro compatibilità e/o effettuazione durante il camposcuola oggetto della richiesta di iscrizione. Il Centro Diocesano, al fine di tutelare la salute dei partecipanti, si riserva altresì di chiedere l'interruzione della permanenza al camposcuola  di quei ragazzi portatori di patologie e/o che necessitino di terapie, da completare, in corso o da iniziare durante il Campo Scuola, che non siano state adeguatamente, espressamente e analiticamente rappresentate nella scheda medica. 

In ogni caso, fermo quanto sopra, i ragazzi non potranno somministrarsi da soli medicinali in loro possesso, ma lo potranno fare solamente con la vigilanza dei responsabili. Eventuali terapie indicate dal medico della ASL locale a seguito di visita medica resa necessaria durante i giorni del Camposcuola, verranno comunicate ai genitori prima della somministrazione. Per eventuali emergenze sanitarie e rappresentate necessità di interventi non procrastinabili, i genitori verranno contattati tempestivamente dai responsabili del Camposcuola, sulla utenza telefonica comunicata al momento della iscrizione. In caso di impossibilità di contattare i genitori, questi autorizzano sin d'ora l'esecuzione di ogni intervento e/o terapia indicata dal medico interpellato, anche in riferimento al tempo, al modo e al luogo dell'intervento.

Si rappresenta che il Camposcuola non dispone di presidio medico, dunque è di fondamentale importanza che ogni patologia e/o terapia che abbia comunque un momento di svolgimento, anche parziale o minimo, durante il Camposcuola, sia ben ed espressamente rappresentata nella scheda medica, come sopra spiegato; ove tali dichiarazioni siano assenti o incomplete, ciò potrà costituire un pericolo per il ragazzo richiedente, atteso che il centro diocesano non potrà comunque ed eventualmente predisporre le misure di sicurezza necessarie, ferma la sua possibilità di considerare la partecipazione del richiedente non opportuna e/o rischiosa, stante la patologia e/o terapia rappresentata.

 

  1. DIVIETI E CONSIGLI

 

Nei Campi ACR e Giovanissimi, a motivo delle norme di sicurezza, ma anche per non vanificare gli sforzi volti ad offrire un’esperienza educativa intensa e socializzante, è vietato ai partecipanti l’uso non comunicato e comunque non vigilato di apparecchi ad alta tensione, di oggetti pericolosi (coltelli, taglierini, accendini, puntatori laser, ecc.) e la detenzione di medicinali, se non previamente comunicati alla Segreteria diocesana AC o al Responsabile del Campo. È vivamente sconsigliato portare con sé apparecchi tecnologici in genere (Mp3, iPod, giochi elettronici, ecc.) che, oltre a disturbare il regolare svolgimento delle attività, interferiscono con lo spirito educativo e sociale dell’attività. 

 

Lo Staff educativo si riserva la facoltà di ritirare e/o regolamentare l’uso di tali apparecchi durante il campo. Si raccomanda un abbigliamento adeguato al clima, agli ambienti e alle uscite a piedi. Ulteriori consigli o richieste, sull’abbigliamento o sul materiale da portare al Camposcuola, potranno essere espresse prima della partenza tramite comunicazione degli educatori.  

 

  1. TELEFONATE E CELLULARI

 

Con l’obiettivo di conciliare necessità organizzative e programma del Camposcuola con le richieste dei partecipanti, specie se minori, viene fornito il telefono del Responsabile del Campo. Le telefonate, effettuate o ricevute sul telefono dei ragazzi, saranno ammesse esclusivamente negli orari stabiliti dagli educatori del Camposcuola. Al di fuori dei suddetti orari, non sarà consentito ricevere o effettuare telefonate. In casi di assoluta necessità, specie nei Campi per minori, i genitori potranno sempre contattare il Responsabile del Campo sul cellulare fornito. Per ulteriori informazioni o particolari esigenze, sarà comunque possibile contattare la sede diocesana AC. 

 

 

  1. RESPONSABILITA’ E COMPORTAMENTI. 

 

L’Associazione e i componenti lo Staff diocesano (educativo e tecnico-logistico) sono sollevati da ogni responsabilità per fatti e/o circostanze che dovessero verificarsi per il mancato rispetto delle disposizioni impartite dal Responsabile del Campo e per gli infortuni derivanti dall'inosservanza di ordini o prescrizioni. L’Associazione non risponde dei danni di qualsiasi natura che il partecipante dovesse subire per cause non imputabili all’organizzazione. Bagagli e oggetti personali viaggiano sotto la responsabilità del proprietario e l’Associazione non potrà in ogni caso ritenersi responsabile della perdita o danneggiamento degli stessi. Qualora venisse accertato che, per cause imputabili ad uno o più partecipanti, si sono verificati danni alle attrezzature, ai materiali o ai locali delle strutture ospitanti i Campiscuola, l’organizzazione si riserva il diritto di chiederne il risarcimento a colui che li ha causati (agli esercenti la patria potestà nel caso di minori). Comportamenti non consoni al clima del Campo, o che disattendono le indicazioni del Responsabile, saranno oggetto di opportuni richiami ed eventuale segnalazione ai genitori dei minorenni. Nei casi più gravi potrà essere valutato con le famiglie l’opportunità di lasciare il Camposcuola.

 

 

  1. DELEGA AL RITIRO DEL MINORE

 

I minori potranno lasciare il camposcuola solo se prelevati da un genitore o da chi ne ricopre la potestà genitoriale. Altre figure (come ad esempio familiari o genitori di altri ragazzi presenti al camposcuola) potranno prelevare il minore solo se forniti di delega scritta compilata dal genitore autorizzante e da una fotocopia della loro carta d’identità. Situazioni particolari possono essere concordate via email e telefonicamente con un responsabile del camposcuola.

 

  1.   PRIVACY E TRATTAMENTO DATI.

 

Tutti i dati della Diocesi verranno trattati in conformità al nuovo regolamento della privacy UE 2016/679.

 

 

 

 

 

 

 

 

Accesso Utenti & Newsletter