Ci sono tanti tipi di campo: campi coltivati, campi incolti, campi arati e campi pronti per la semina; in alcuni cresce il grano e altri la gramigna. Poi ci sono i campi formati dai Ragazzi che hanno tempi di crescita diversi da tutti gli altri, non basta un anno; a volte non basta nemmeno un lustro forse ce ne vogliono due e non saprai mai se quel piccolo seme che hai messo frutterà qualcosa al quale hai pensato in quella settimana piena di emozioni, sentimenti ed empatia che si forma tra loro e te stesso e tutti insieme. Sappiamo solo che a noi danno tantissima carica per trascorrere l'inverno ricordandoci le forti emozioni, le conclusioni a cui non avremmo mai pensato che si presentano in ogni attività che viene proposta loro. Il tema del campo, che andava dal 30 Luglio al 5 Agosto, era "Innam(ò)rati di Cristo"; ogni giorno abbiamo presentato un Santo ed è stato bello vedere come i ragazzi ascoltavano ciò che noi educatori raccontavamo. Ognuno, a modo suo, esprimeva interesse per uno o per un altro personaggio e tutti hanno partecipato attivamente. Lo stupore più grande c'è stato nel cambio di un accento: Innamoràti o Innamòrati; un semplice aggettivo, rappresentante la qualità dei personaggi che li fanno ricordare tutt'oggi, si trasforma in una esortazione verso il ragazzo ad accogliere l'amore di Nostro Signore nelle piccole cose.
Questo campo scuola, ben curato fin dall'inizio ha avuto ottimi riscontri giorno per giorno ottenendo quest'anno un’ottima semina offerta al Signore.

 

Ilaria Molesti e Isabella Biasci, Educatrici ACR

Parrocchia di Cecina

 

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